Una App per smartphone che ti invia le notifiche quando “pensa” che tu sia libero di poterle leggerle? Arriverà in un futuro molto prossimo e sarà tarata per essere quasi certa di non disturbare.
A metterla a punto il dipartimento di ricerca della Rutgers University, i quali hanno trovato il modo di sviluppare un sistema di apprendimento automatico per questo software che, da perfetto autodidatta, impara a posporre in automatico l’ora di invio delle notifiche per farle giungere quando è meglio per te riceverle.
I metodi di apprendimento dell’App per smartphone
Il software della Rutgers University per capire quando è meglio inviare le notifiche sfrutta informazioni quali la posizione, la personalità dell’utente e le sue attività.
Il sistema è stato testato da un gruppo di volontari i quali hanno dovuto per 4 settimane rispondere all’app su quando erano più disposti a ricevere notifiche durante la giornata. Le risposte sono state poi confrontate con le informazioni immagazzinate dall’app, quali posizione, test della personalità e movimento: da tutto ciò il software ha potuto comprendere quale fosse il momento più appropriato per ricevere le notifiche.
Trascorsi appena 16 giorni l’app è riuscita ad azzeccare la situazione più “felice” per l’utilizzatore in cui inviare notifiche nel 75% dei casi.
La tecnologia del futuro che ci “capisce”
Ancora in test questa tecnologia getta le basi non solo ad un nuovo modo di concepire gli smartphone, rendendoli più discreti ed utili nel momento di bisogno o di svago, ma anche a tecnologie che potrebbero evolversi: il software potrebbe pian piano inviare solo le notifiche che noi riteniamo importanti o inviarle a cadenza, a seconda del grado di importanza.
Se questo è un pregio di questa tecnologia, essa potrebbe poi esser utilizzata per far conoscere sempre di più a produttori e brand i nostri gusti e le nostre passioni, rendendoci un facile bersaglio per la pubblicità… sempre che il software non la consideri spam e la cestini a priori.