I tablet hanno una reale utilità in campo professionale?
Che la abbiano o meno, è evidente che si stanno insinuando sempre più nelle realtà aziendali di tutto il mondo.
Dall’uscita del primo iPad nel 2010, gli utilizzatori (privati dal principio) hanno mano a mano integrato e trovato un utilizzo professionale a questi gioiellini tecnologici (consultazione delle e-mail, visualizzazioni di presentazioni in presenza di clienti, appunti…). Si stima che un tablet su 2 utilizzato in ambito aziendale sia stato comprato direttamente dall’utente; questo fenomeno è chiamato BYOD, acronimo di Bring your own Device, ovvero porta il tuo apparecchio elettronico in ufficio (e usalo per lavorare!).
Uno studio commissionato da Lenovo e QualComm sullo stato dell’adozione dei tablet nelle imprese dimostra, tra le altre cose, che nel 2010 sono stati venduti 16,1 milioni di tablet e che entro il 2015 questa cifra potrà essere moltiplicata per 9 e raggiungere i 147,2 milioni di dispositivi! Il futuro dei tablet sembra essere quindi più che roseo e alcuni analisti prevedono persino una progressiva sostituzione dei PC.
Qui di seguito potete consultare i principali dati emersi dallo studio citato in questo articolo.