Apple, azienda statunitense che non ha bisogno di presentazioni, in grado di raggiungere un successo epocale grazie a prodotti quali iPhone e iPad, da diversi anni dedica una parte importante delle sue attenzioni alle tematiche ambientali.
Importanti decisioni strategiche si sono poste come obiettivo la riduzione dell’inquinamento e delle emissioni di anidride carbonica. Fanno parte delle iniziative la gestione ecosostenibile delle foreste, l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili, e le operazioni di riciclo dei prodotti al termine della loro vita utile. Proprio grazie a tali iniziative, attualmente il 96% dell’attività dell’azienda può basarsi su fonti di energia rinnovabili.
Per il futuro, la società di Cupertino sembra intenzionata a puntare ancora più in alto. Questo, almeno, è quanto i suoi vertici hanno fatto emergere in diverse occasioni. Probabilmente, il progetto più ambizioso consiste nel voler realizzare i prodotti facendo esclusivamente ricorso a materiali riciclati.
Qualora quanto progettato su carta dovesse trasformarsi in realtà, rappresenterebbe una vera e propria svolta. Le materie prime provenienti dall’estrazione mineraria verrebbero messe da parte, ponendo fine alla dipendenza del colosso da tale attività. L’approvvigionamento dei materiali avrebbe luogo, infatti, solo utilizzando materiali riciclati o a risorse rinnovabili. In pratica, verrebbe a configurarsi una catena di fornitura “chiusa”.
Da segnalare anche la decisione dell’azienda di affidarsi, nel 2016, ai “green bond“, bond la cui emissione è legata ad investimenti vantaggiosi per l’ambiente. In particolare, i ricavi di tali bond finanzieranno nuovi impianti a base di energie rinnovabili.
Gli sforzi finora compiuti da Apple sembrano essere stati apprezzati da GreenPeace, come confermano i complimenti ricevuti (via comunicato stampa) dai più alti esponenti dell’organizzazione. “L’impegno di Apple – afferma Greenpeace – unito ai progressi dell’azienda statunitense verso una produzione che impieghi solo energia rinnovabile nei propri cicli produttivi, segna una grande svolta per l’intero settore e lancia il guanto di sfida a tutti i più importanti marchi dell’IT come Samsung, Huawei e Microsoft ad adeguarsi in tempi brevi“.
Quando inizieremo a vedere i primi risultati?