L’indispensabile funzione dei dispositivi Twig per lavoratori isolati
La sicurezza sul lavoro è uno degli aspetti sociali su cui, in questi ultimi anni, si sono concentrati gli sforzi del legislatore e delle aziende chiamate a tradurre in concreto le disposizioni normative.
In particolare, una particolare attenzione è stata dedicata ai lavoratori isolati, dapprima con decreto ministeriale n. 388 del 2003 e successivamente con l’ampia regolamentazione prevista in materia di sicurezza dei lavoratori dal decreto legislativo n. 81 del 2008.
Per lavoratori isolati si intendono quei soggetti che svolgono delle mansioni in assenza di contatto diretto con altri operatori. Con riferimento ad essi, la legge ha imposto l’obbligo, per il datore di lavoro, di dotarli di idonee attrezzature da utilizzare in caso di emergenza. I dispositivi di sicurezza Twig garantiscono un efficiente sistema di allarme e di segnalazione delle emergenze, concepito appositamente per tutelare chi lavora in condizioni di isolamento.
Una guardia notturna, un operatore forestale, un addetto alla cassa di turno nell’ambito di un’attività commerciale: le tipologie di lavoratori che operano in condizioni isolate sono molteplici, ed ognuna di esse è portatrice di specifiche esigenze di sicurezza.
I dispositivi Twig possono risultare fondamentali nella segnalazione di emergenze e situazioni di anomalia. Essi sono caratterizzati da un’estrema semplicità di utilizzo, proprio in considerazione delle circostanze in cui sono destinati ad essere utilizzati.
La struttura di un dispositivo ricalca l’aspetto di un normale telefonino di vecchia generazione, con un display e pochi tasti numerici, ad ognuno dei quali è associato un destinatario predeterminato. Ogni dispositivo Twig è dotato di un tasto dedicato alla segnalazione di un’emergenza improvvisa, ovviamente in posizione e di colore differente rispetto agli altri pulsanti.
La tecnologia 3G e GSM, insieme ai sistemi GPS, garantiscono la ricezione del segnale di allarme dal personale preposto a gestire l’eventuale emergenza e consentono, in buona parte di casi, anche la precisa localizzazione del lavoratore che ha inviato la segnalazione.
Una delle funzionalità peculiari dei dispositivi è quella della segnalazione del cosiddetto “Uomo a terra“. Tali dispositivi, infatti, sono dotati di un sofisticato meccanismo che consente di inviare in maniera completamente automatica un segnale di allarme in presenza di alcune condizioni.
Più precisamente, poiché il dispositivo è solitamente assicurato alla cintura del lavoratore in posizione verticale, il dispositivo fa scattare la segnalazione nel momento in cui esso si trovi in posizione inclinata e non rilevi alcun movimento da parte del lavoratore.
Questa funzione è indispensabile in tutte quelle situazioni in cui il lavoratore non si trova nelle condizioni di far partire autonomamente il segnale di allarme e, in particolare, in quei casi in cui, per una caduta accidentale od altro motivo, si trovi riverso per terra.
Questi dispositivi rappresentano uno strumento indispensabile per garantire la sicurezza di chi lavora in condizioni di isolamento e rispondono perfettamente alle esigenze del vigente dettato normativo.