Se state leggendo questo articolo, probabilmente vi interessa capire se il rapporto che avete con il vostro smartphone sia normale o rischi di essere ricondotto alla voce “morbosità”. Ed è altrettanto probabile che, se in questo momento siete davanti al Pc, anche il vostro telefonino campeggi tranquillamente accanto a voi sulla scrivania, pronto a squillare per una telefonata, un messaggino, una notifica o per chissà quale altro motivo.
Vediamo cosa significa tutto questo per gli analisti del Kaspersky Lab, la nota azienda leader nel settore della sicurezza informatica.
Lo studio condotto da Kaspersky Lab è diretto a comprendere se i telefonini rappresentino una fonte di distrazione sul posto di lavoro. E’ noto, infatti, che i moderni telefonini possono offrire un valido apporto anche nelle dinamiche lavorative e professionali, mantenendo in costante contatto i colleghi e consentendo di tenere sempre a “portata di tap” anche la mail aziendale. Non è raro, però, che il lavoratore si lasci distrarre dalle applicazioni del proprio device, a scapito della produttività aziendale.
Ebbene, il risultato della ricerca conferma proprio quest’ultimo assunto, e rivela che, in assenza del proprio device, i lavoratori riescano a produrre, in media, ben il 26% in più rispetto a quanto riescano a fare se il loro telefonino è a portata di mano.
In particolare, l’esperimento, svolto su 96 soggetti nell’ambito di due distinte università europee, è consistito nel mettere all’opera i partecipanti in quattro differenti situazioni, in cui lo smartphone si trovava, rispettivamente, sulla scrivania, nella borsa, chiuso in un cassetto e fuori della stanza.
I risultati, da questo punto di vista, sono stati impietosi, rivelando che più è lontano l’apparecchio, più produttivo risulta il lavoratore.
In ultima analisi, l’insegnamento che è stato tratto dall’intera vicenda è che le aziende dovrebbero puntare maggiormente a sensibilizzare i dipendenti su un uso più ragionato del proprio telefonino e dovrebbero cercare di ritagliare, all’interno dell’orario di lavoro, degli spazi senza telefonino, per conciliare le esigenze del lavoratore con quelle della sua azienda.
Momenti “Free-Smartphone” a lavoro: sei Pro o Contro?
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