È stato Hochu Rayu, studio ucraino di design, a progettare Helmfon, il primo casco pensato per l’utilizzo in ufficio. L’accessorio è nato in seguito alla richiesta, da parte di un’azienda di telecomunicazioni, di ideare una nuova tipologia di cabina telefonica. Hochu Rayu, accettata la sfida, ha successivamente tramutato lo spunto iniziale, arrivando ad un articolo di dimensioni più contenute.
Grazie a questo casco sarà possibile per chiunque, in futuro, isolarsi completamente nell’ambiente di lavoro. Nel dettaglio, questa cupola in fibra di vetro presenta un rivestimento interno in schiuma di polietilene. Per essere utilizzato, il casco una volta indossato deve essere appoggiato sulle spalle.
A trarne beneficio saranno soprattutto gli impiegati inseriti in ambienti open space, oppure le persone costrette a lavorare in luoghi molto rumorosi, o a convivere con colleghi più propensi a parlare che ad eseguire i compiti loro richiesti.
A caratterizzare Helmfon è la presenza di bluetooth e videocamera, utili per poter prendere parte a videoconferenze. Un microfono si accompagna ad un sistema progettato per consentire agli utenti di effettuare telefonate con il massimo livello di privacy. Non manca una slot per riporre lo smartphone.
L’azienda che lo ha proposto ha già fatto trapelare l’intenzione di dotare il casco di ulteriori funzionalità: il pensiero è rivolto alla riproduzione di video, e a possibili impieghi nel campo della realtà virtuale.
Ad oggi però non sono state rilasciate dichiarazioni in merito ad una possibile data di commercializzazione. La curiosità sembra essere già ai massimi livelli, anche perché le aziende potenzialmente interessate potrebbero crescere esponenzialmente. È sufficiente pensare all’utilità dell’articolo per i call center; a giovarne sarebbe soprattutto la produttività dei dipendenti.
Pur trattandosi per ora di un prototipo, l’azienda ha già espresso la sua volontà di garantire ai possibili futuri acquirenti ampie possibilità di personalizzazione, anche dal punto di vista estetico.