L’acquisto di un nuovo smartphone, come sappiamo, può comportare un esborso di denaro significativo che non tutti possono permettersi, specialmente quando si ambisce ai modelli di fascia media o alta. Fortunatamente, chi vuole concedersi il lusso di acquistare il device tanto desiderato senza fare sacrifici economici, può risparmiare notevolmente rivolgendosi al mercato degli smartphone ricondizionati.
Quest’ultimi non sono altro che dispositivi precedentemente venduti e rientrati in assistenza per i motivi più svariati. Dopo essere stati riparati e testati dal produttore o dal rivenditore, tali dispositivi vengono poi rimessi in vendita a prezzi fortemente scontati.
Questa scelta, come tutti i compromessi, ha i suoi pro ed i suoi contro. Vediamo bene quali.
Smartphone Ricondizionati: perchè si?
Il vantaggio principale è ovviamente il prezzo: uno smartphone rigenerato e in ottime condizioni può arrivare a costare il 30-40% in meno rispetto a un modello nuovo di zecca.
Per difetti facilmente risolvibili, come un vetro rotto o un guasto al display, la riparazione restituisce inoltre un dispositivo sostanzialmente pari al nuovo, al netto dei normali segni d’utilizzo.
Non a caso i venditori più seri e affidabili offrono una garanzia variabile da 6 mesi a 1 anno, che consente di acquistare uno smartphone ricondizionato senza particolari pensieri.
Smartphone Ricondizionati: perchè no?
In base alla natura dei difetti e delle successive riparazioni, è molto probabile che la longevità degli smartphone ricondizionati sia inferiore a quella di un modello nuovo. La maggior parte dei dispositivi ricondizionati presenta inoltre dei difetti estetici più o meno evidenti.
In secondo luogo, non è raro imbattersi in sedicenti venditori che effettuano false riparazioni o interventi di fortuna per poi proporre i loro prodotti come ricondizionati. Diffidate, dunque, dai venditori privati e da coloro che offrono garanzie di brevissima durata (nell’ordine dei 15-30 giorni) senza menzionare in etichetta eventuali difetti estetici o funzionali, o addirittura che non offrono una garanzia!
Come scelgo il mio smartphone ricondizionato?
Chiaramente bisogna fare molto attenzione. Il dispositivo rigenerato deve avere una descrizione specifica della sua storia. Questa classifica si divide in 3 gradi: A, B, e C; si parte da uno smartphone quasi perfetto fino ad arrivare ad un prodotto praticamente in fin di vita.
Gli sconti su questo genere di smartphone variano molto, in base al modello di smartphone ed ovviamente dalle sue condizioni. Su uno smartphone buono e “alla moda” puoi arrivare a pagare dal 15% al 30% in meno. Niente male no?
Molte aziende (prima fra tutte Apple, e prossimamente anche Samsung) permettono anche di comprare i dispositivi direttamente sui propri siti ufficiali, per dare maggiore sicurezza.
L’informazione più importante però di cui devi essere a conoscenza al momento dell’acquisto è la presenza o meno della garanzia. Niente risulta essere più importante in queste circostanze: i prodotti come questi, non “freschi di giornata“, potrebbero dare a prescindere dei problemi. Esserne coperto ti farà dormire certamente sonni tranquilli.
E tu? Risparmi ed aiuti l’ambiente? O sei ancora… troppo diffidente?