Sei stanco di lavorare o di vivere in luoghi in cui il tuo smartphone non da segnali di rete? Sei stanco di dover dare inutili spiegazioni a clienti o dipendenti che si lamentano di una rete mobile assente? La soluzione per uno dei problemi più temuti da tutti esiste, e non è neanche poi chissà quanto costosa o difficile da installare.
In un mondo in cui se non hai rete dati o voce “sei out”, è davvero frustrante trovarsi impossibilitati nel fare una chiamata o trovarsi senza internet. Soprattutto in ambienti professionali come uffici, hotel, ristoranti o anche centri commerciali e magazzini.
Come funziona il mio smartphone?
Gli smartphone funzionano ricevendo e trasmettendo onde radio che hanno una frequenza tra gli 800MHz e i 2600MHz. Queste onde vengono inviate ad una stazione radio base che, a sua volta, trasmette le informazioni ricevute alla rete telefonica via cavo o via ponte radio.
Il telefono cellulare cerca continuamente la stazione radio mobile più vicina e quella che permette di ricevere il segnale più forte. Tuttavia possono verificarsi dei problemi…
Perchè il mio smartphone “non prende”?
Diversi sono i fattori che possono causare una perdita di segnale. Vediamo i più comuni:
#1 Distanza verso l’antenna più vicina ?
La distanza tra noi e l’antenna influenzerà sul nostro livello di copertura. Maggiore sarà la distanza, minore sarà il segnale mobile a nostra disposizione.
#2 Condizioni e Ostacoli ?
La copertura si produce tramite onde, quindi qualsiasi ostacolo terreno situato tra il nostro dispositivo e l’antenna potrebbe influire sulla copertura. L’esempio più classico è l’edificio circondato da enormi palazzi.
#3 Ambiente chiuso o aperto? ?
Di regola, la copertura mobile è migliore in ambienti aperti piuttosto che in grandi ambienti chiusi. Inoltre, poichè le onde 2G penetrano meglio delle onde 3G, in alcuni casi, è possibile che l’edificio abbia solo la copertura 2G. Possono influire anche i materiali utilizzati per la costruzione dell’edificio.
#4 Tipo di dispositivo ?
Non tutti i dispositivi hanno la stessa qualità e capacità. Anche un colpo o un incidente sul nostro smartphone o laptop può influire sul normale funzionamento delle onde.
Rete mobile assente: come posso risolvere il problema?
La risposta: un ripetitore di segnale mobile.
Un ripetitore di segnale serve per effettuare comunicazioni di voce e disporre di traffico dati veloce e di quaità anche quando la copertura di rete mobile è praticamente nulla.
A questo, si aggiunge il vantaggio di prolungare la durata della batteria del dispositivo utilizzato e un minore livello di emissione delle radiazioni del tuo smartphone. Questo è dovuto alla minore potenza richiesta per trasmettere il segnale amplificato bidirezionale, dovuto alla sua prossimità al dispositivo.
Un ripetitore di segnale è la soluzione perfetta per appartamenti e case ma anche per uffici, garage, hotel, ristoranti e grandi centri commerciali.
Tipi di ripetitori di segnale mobili
Per poter scegliere la frequenza corretta del nostro ripetitore dobbiamo verificare di quale copertura mobile abbiamo bisogno.
➡ 2G: è la tecnologia di telefonia basica e serve per realizzare chiamate di voce con qualità standard, inviare SMS e navigare via Internet tramite GPRS. Per questo tipo di copertura le bande utilizzate sono 900MHz e 1800MHz.
➡ 3G: è l’evoluzione del 2G. Una credenza diffusa ma sbagliata riguarda il fatto che il 3G serva solo per accedere a Internet. Sbagliato, consente infatti anche chiamate vocali di qualità migliorata. In questo caso, la banda 2100MHz è la più utilizzata, anche se ci sono aziende che nelle aree più rurali utilizzano la banda da 900MHZ.
➡ 4G: è l’utlima tecnologia disponibile ad oggi per la rete mobile. Garantisce una velocità Internet migliorata e permette – ovviamente – chiamate vocali di qualità. Utilizza le bande 1800MHz e 2600MHz.
Quale ripetitore di segnale scegliere?
Uno smartphone utilizza normalmente una frequenza tra gli 800MHz e i 2600MHz. Come abbiamo visto, queste frequenze non sono equivalenti, e non hanno le stesse caratteristiche. Le frequenze più alte hanno maggiori difficoltà a propagarsi, oltre che ad avere maggiore difficoltà nel penetrare i muri degli edifici.
Questo limite è particolarmente impattante per le frequenze UMTS a 2100MHz e LTE a 2600MHz. La conseguenza? Segnale scarso o assente. La soluzione? Un ripetitore di segnale.
Onedirect ti consiglia il brand StellaDoradus. Economici, ma professionali e di facilissima installazione sono distinti in due gamme principali: domestici (fino a 5 stanze di copertura) e da ufficio/professionali (fino a 15 stanze di copertura).
Tutti i ripetitori StellaDoradus funzionano installando un’antenna esterna che serve per ricevere il segnale. L’antenna viene poi collegata tramite un cavo coassiale al ripetitore all’interno dell’edificio, che è a sua volta collegato con le antenne interne che irradieranno il segnale amplificato all’interno di tutto l’edificio.