Il 22 settembre 2016 ha avuto luogo la 26^ edizione dei “Premi Ig Nobel”; la serata IG Nobel 2016 è stata organizzata, come ogni anno, dalla rivista “Annals of Improbable Research“, e ha accolto un pubblico festante all’interno del Sanders Theatre di Harvard. Proprio al pubblico era richiesto un “dress code” caratterizzato da divise colorate; inoltre, gli intervenuti dovevano presentarsi con scorte di carta, pronte ad essere trasformate in aeroplanini e ad invadere il palco nel corso delle premiazioni.
Destinatari dei premi di questa curiosa manifestazione sono da sempre le ricerche che hanno come oggetto l’insolito; fondamentale è la fantasia dei ricercatori, che devono in primo luogo riuscire a strappare un sorriso alla giuria, quindi “far pensare”. Nonostante si tratti di ricerche bizzarre e originali, alla base permangono studi studi seri e inoppugnabili. In particolare, l’IG Nobel 2016 aveva come tema principale il tempo anche se il pieno rispetto dell’argomento non era fondamentale per poter ricevere i premi. A consegnarli sono stati chiamati, come di consuetudine, veri premi Nobel; possono essere ricordati, tra gli altri, il Nobel per la fisica Jerome Friedman e il Nobel per la medicina Rich Roberts. Le categorie prese in esame sono state: riproduzione, economia, fisica, chimica, medicina, psicologia, pace, biologia, letteratura e percezione.
Tra gli studi più bizzarri si ricorda quello condotto da Ahmed Shafix, un ricercatore egiziano ora scomparso, che ha esaminato l‘effetto di diversi tessuti sul comportamento sessuale dei ratti. I risultati dello studio hanno indicato che solo i pantaloni di poliestere, per mezzo del potenziale elettrostatico, possono avere effetti sull’attività sessuale di tali animali.
Da sottolineare anche il premio Ig Nobel per la chimica, assegnato alla Volkswagen. L’azienda tedesca, coinvolta nello scandalo “Dieselgate” è stata premiata perché è riuscita, proprio grazie allo stratagemma scoperto dalle autorità, a “risolvere” il problema dell’inquinamento automobilistico.
Specchio, specchio delle mie brame..? Uno dei riconoscimenti più importanti, l’IgNobel per la medicina, è andato al team tedesco del Dipartimento di Neurologia all’Università di Luebeck: gli scienziati svelano di aver scoperto che se si prova prurito sul lato sinistro del corpo, lo si può alleviare guardandosi allo specchio e grattandosi sul lato destro.
Ma il premio per l’invenzione più assurda dell’anno? Senza dubbio all’ Uomo-Capra! Il britannico Tom Thwaites avrebbe infatti vissuto letteralmente tre giorni nelle Alpi come una capra realizzando delle protesi speciali per camminare a quattro zampe e brucando l’erba con i suoi nuovi compagni di branco.
Così per quest’anno uno dei momenti più attesi e più temuti dagli appassionati di tecnologia e scienza si è concluso, riuscendo a strapparci un sorriso con ricerche insolite ma che allo stesso tempo riescono anche… a farci pensare!