Molte volte quando abbiamo bisogno di acquistare o rinnovare le attrezzature per la nostra azienda ci imbattiamo nel problema di non sapere quello che vogliamo o di cui abbiamo bisogno, se stiamo spendendo troppo o se stiamo sottovalutando le esigenze del nostro team.
Le ricetrasmittenti non fanno eccezione.
Per la grande percentuale di aziende che utilizzano ricetrasmittenti (negozi di abbigliamento di grandi dimensioni, bar, club…), le migliori sono quelle a libero di utilizzo. A differenza dell’utilizzo con licenza (ne riparleremo più avanti), questi Walkie hanno più canali e sotto-canali (frequenza PMR 446) che possiamo utilizzare senza abbonamenti o licenze*. Basta caricare la batteria e trovare un canale libero per iniziare ad usarli.
I modelli più richiesti (Motorola TLKR T80) sono abbastanza a buon mercato (a partire da 69,95 € + IVA, disponibile anche nella versione pack con batterie e auricolari vari) e molto funzionali. Hanno modalità silenziosa, vibrazione, portata fino a 10 Km*², sono resistenti agli spruzzi d’acqua e integrano anche una torcia a LED.
Poi, spendendo qualche soldo in più, è possibile acquistare fibbie per agganciare le ricetrasmittenti alla cintura o gli auricolari, in modo che i vostri lavoratori non debbano portare tutto il giorno in mano la ricetrasmittente, e possano comunque comunicare in qualsiasi momento.
Un’altra categoria di ricetrasmittenti sono invece da utilizzare esclusivamente con licenza. Questi sono Walkie di alta fascia, che lavorano con le frequenze VHF o UHF. Per utilizzarli, è necessario richiedere una licenza al Ministero dell’Industria, Energia e Turismo, che vi fornirà una frequenza che potrete utilizzare in maniera esclusiva. Questo è lo stesso sistema di comunicazione che sfruttano i servizi di polizia e di emergenza e viene spesso usato per lo sport e la caccia (ogni comunità ha una propria frequenza). Sono attrezzature consigliate per le aziende che necessitano un’elevata affidabilità e qualità delle comunicazioni, e che permettono di lavorare su frequenze senza interferenze esterne.
Uno dei dispositivi più economici di queste versioni è la Vertex VX261 (presto sul sito – a partire da 174,95 € + IVA), che è dotato di un involucro in PVC ed è resistente agli urti e alla polvere (IP55).
C’è poi una terza categoria che è definita dalle sue caratteristiche costruttive e per la quale l’utilizzo può essere concesso sia con che senza licenza. Le ricetrasmittenti ATEX, sono costruite rispettando la normativa europea per la sicurezza industriale: la Direttiva ATEX (94/9/CE) impone ai produttori di avere la loro elettrica e / o meccanica destinata ad essere utilizzata in aree pericolose con l’apposita certificazione.
Le aree pericolose sono suddivise in zone, in base alla probabilità di atmosfera esplosiva nella zona. Queste zone sono definite come segue:
- ZONA 0: spazio in cui è presente in permanenza o per lunghi periodi un’atmosfera esplosiva, come ad esempio all’interno dei serbatoi di stoccaggio di carburante.
- ZONA 1: area in cui un’atmosfera normale è presente durante le operazioni normali, ma non constantemente, come ad esempio aree di rifornimento carburante.
- ZONA 2: spazio in cui è probabile che ci sia un’atmosfera esplosiva, ma solo per un breve periodo, come ad esempio le zone di immagazzinamento di solventi; tipicamente il solvente è stoccato in fusti sigillati. Tuttavia, se un fusto subisce danni durante il trasporto, possono esistere per un breve periodo rischi di esplosione.
I prodotti devono essere classificati in base al livello di protezione contro il rischio di diventare una potenziale fonte di accensione in atmosfere esplosive.
Esistono due grandi gruppi di materiali:
- «Gruppo I»: caso specifico delle miniere (più restrittivo),
- «Gruppo II»: tutte le industrie di superficie.
* Tutte le radio che rispettano la normativa PMR446 possono appartenere ed essere utilizzate da chiunque e non necessitano di licenza all’interno della UE. Da segnalare che per l’utilizzo della banda è previsto l’invio di una dichiarazione al locale ispettorato territoriale del Ministero delle Comunicazioni ed un canone annuale di 12 euro.
*² N.B. : la portata di comunicazione indicata è basata su test effettuati dal costruttore in condizioni ottimali ed in ambienti senza ostacoli. La portata reale varia in base alle condizioni di utilizzo; è pertanto spesso inferiore alla portata massima indicata. Vari fattori possono influenzare la portata reale, come per esempio il terreno, le condizioni metereologiche, le interferenze elettromagnetiche, ecc.
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3 commenti
Buongiorno, cortesemente vorrei sapere quali sono gli apparecchi migliori per uso in locali chiusi con molto rumore, tipo discoteche,centri commerciali o fiere indoor, ovviamente per uso professionale (security)….. siccome molte radio ricetrasmittenti,tipo la mia midland g7 xtr è ottima per i luoghi aperti ma per l’uso interno non mi soddisfa per nulla, ricezione scarsissima e distorta per non parlare delle comunicazioni in uscita che puntualmente sono indecifrabili a detta dei miei colleghi.
Grazie mille per la cortese attenzione e per l’eventuale consiglio/risposta
Salve sig.Stefano,
tenga conto che le ricetrasmittenti PMR, hanno una portata standard e che quindi non cambierebbero le distanze di utilizzo in modo sensibile.
Questo può variare solamente se si utilizzano bande differenti (VHF o UHF), che però, per legge, hanno necessità dell’utilizzo di una licenza.
Le migliori ricetrasmittenti che hanno un segnale “pulito” sono quelle digitali, che sfruttano una banda con una qualità superiore e meno soggetta appunto ad interferenze.
Le consiglio di chiamarci per maggiori informazioni allo 02.36522990.
Grazie
buongiorno , gentilmente potrebbe consigliarmi delle radio adatte per un centro commerciale su vari livelli?
senza licenza.
grazie mille